Pages - Menu

mercoledì 11 gennaio 2012

Gufi....

Sul gufo, rapace notturno che vede nell’oscurità e diventa attivo di notte, si raccontano tante storie. Il gufo infatti viene considerato a torto animale che aspetta la morte per potersi cibare dei cadaveri (uccello del malaugurio). Si diceva che sentisse la morte e si mettesse in attesa, da cui il termine gufare.Durante il Medioevo, molte persone credevano che i gufi avessero a che fare con la stregoneria. Si credeva che la notte di Halloween, demoni in forma di gufi viaggassero assieme alle streghe e ai loro gatti a bordo di manici di scopa per andare al Sabba delle Streghe. I gufi erano quindi anch'essi dei famigli, e di alcuni si credeva addirittura che fossero streghe travestite. Ragion per cui vedere o sentire un gufo era fonte di paura per molte persone. Anche nell'antica Roma il gufo era uccello di malaugurio: la loro presenza indicava cattiva fortuna (il gufo era chiamato STRIX dai Romani, parola che significa STREGA), e a tutt'oggi c'è chi pensa che sentire un gufo nel buio della notte indichi morte o cattivi presagi.

Ma non tutti mettevano in relazione il gufo e i cattivi presagi: gli antichi Greci lo ritenevano un uccello sacro, accompagnatore di Atena - la dea della saggezza e patrona della città di Atene. Ecco perchè il gufo è anche definito un uccello "vecchio e saggio". Il gufo accompagnava anche la dea della guerra degli antichi Romani, Minerva. E' un simbolo molto fortunato per le persone nate sotto uno dei tre segni di Terra (Toro, Vergine e Capricorno).


Narra una leggenda popolare, che Dio, dopo aver creato il mondo con tutti gli animali, riguardò il gufo e si pentì di averlo fatto così strano, con occhi grandi e abitudini bizzarre. Allora gli volle fare un grande dono: sarebbe diventato l'animale della buona sorte, quello che avrebbe sempre portato con se i buoni auspici per migliorare la vita di coloro che se lo sarebbero tenuto vicino senza averne paura. Così si racconta anche in una antica filastrocca popolare di montagna:“Gufo, gufo della notte scura, che porti via fame e paura.. veglia su tutte le nostre genti, vecchi, bimbi e sugli armenti. Col tuo canto, che può far paura, proteggi gli amici con madre natura... Fate, gnomi fastidiosi folletti, non potranno più farci dispetti.” Ecco perché la presenza di uno o più gufi in una casa, recherà ottimi e profondi auspici di buona salute e allegra fortuna!


Dopo questa piccola introduzione su leggende e storie che sono nate intorno a questo animale "misterioso", ecco qualche gioiello dedicato agli amanti del gufo..e chissà che indossandoli non siano davvero di buono auspicio!Come dice il detto...Tentar non nuoce!!!;-P


Collana con catenina in argento placcato oro, nappa in arg 925 placcato oro e gufetto in agata..

Collana granato, perla di fiume, componenti in argento placcato oro e gufetto in agata..

Collana in agata tourmalinata, componenti in argento placcato oro e gufetto in agata..





Nessun commento:

Posta un commento

mercoledì 11 gennaio 2012

Gufi....

Sul gufo, rapace notturno che vede nell’oscurità e diventa attivo di notte, si raccontano tante storie. Il gufo infatti viene considerato a torto animale che aspetta la morte per potersi cibare dei cadaveri (uccello del malaugurio). Si diceva che sentisse la morte e si mettesse in attesa, da cui il termine gufare.Durante il Medioevo, molte persone credevano che i gufi avessero a che fare con la stregoneria. Si credeva che la notte di Halloween, demoni in forma di gufi viaggassero assieme alle streghe e ai loro gatti a bordo di manici di scopa per andare al Sabba delle Streghe. I gufi erano quindi anch'essi dei famigli, e di alcuni si credeva addirittura che fossero streghe travestite. Ragion per cui vedere o sentire un gufo era fonte di paura per molte persone. Anche nell'antica Roma il gufo era uccello di malaugurio: la loro presenza indicava cattiva fortuna (il gufo era chiamato STRIX dai Romani, parola che significa STREGA), e a tutt'oggi c'è chi pensa che sentire un gufo nel buio della notte indichi morte o cattivi presagi.

Ma non tutti mettevano in relazione il gufo e i cattivi presagi: gli antichi Greci lo ritenevano un uccello sacro, accompagnatore di Atena - la dea della saggezza e patrona della città di Atene. Ecco perchè il gufo è anche definito un uccello "vecchio e saggio". Il gufo accompagnava anche la dea della guerra degli antichi Romani, Minerva. E' un simbolo molto fortunato per le persone nate sotto uno dei tre segni di Terra (Toro, Vergine e Capricorno).


Narra una leggenda popolare, che Dio, dopo aver creato il mondo con tutti gli animali, riguardò il gufo e si pentì di averlo fatto così strano, con occhi grandi e abitudini bizzarre. Allora gli volle fare un grande dono: sarebbe diventato l'animale della buona sorte, quello che avrebbe sempre portato con se i buoni auspici per migliorare la vita di coloro che se lo sarebbero tenuto vicino senza averne paura. Così si racconta anche in una antica filastrocca popolare di montagna:“Gufo, gufo della notte scura, che porti via fame e paura.. veglia su tutte le nostre genti, vecchi, bimbi e sugli armenti. Col tuo canto, che può far paura, proteggi gli amici con madre natura... Fate, gnomi fastidiosi folletti, non potranno più farci dispetti.” Ecco perché la presenza di uno o più gufi in una casa, recherà ottimi e profondi auspici di buona salute e allegra fortuna!


Dopo questa piccola introduzione su leggende e storie che sono nate intorno a questo animale "misterioso", ecco qualche gioiello dedicato agli amanti del gufo..e chissà che indossandoli non siano davvero di buono auspicio!Come dice il detto...Tentar non nuoce!!!;-P


Collana con catenina in argento placcato oro, nappa in arg 925 placcato oro e gufetto in agata..

Collana granato, perla di fiume, componenti in argento placcato oro e gufetto in agata..

Collana in agata tourmalinata, componenti in argento placcato oro e gufetto in agata..





Nessun commento:

Posta un commento